Parto col dire che ho fatto un'assurdità di sogno che vedeva come protagonisti Me, mio fratello e mia sorella: eravamo in camera e dovevamo in un qualche modo stanare/bloccare/uccidere questa ombra che girava per camera impedendoci di dormire. Poi una volta sconfitta e fatto il sonno ristoratore, decidiamo di fare un viaggio in macchina solo noi 3 (è domenica), vestiti solo col pigiama. Partiamo e imbocchiamo l'autostrada (con una spericolata guida di mio fratello mentre io e mia sorella seduti dietro, parliamo di film) notando un cielo grigio simile a quello della "Guerra dei Mondi"; Edo blatera qualcosa come:"Bel tempo di merda!" e poi prosegue ridendo come un pazzo, noi pure. Mi sveglio.
Da venerdì spero di poter tornare a respirare, senza poi preoccuparmi di cazzate come quelle degli ultimi giorni (tipo appunto che il lavoro part-time DEVE essere poco retribuito).
Ieri sera in seguito alle varie macchinazioni mentali, mi sono rivisto "Impiegati... male! (1999)" titolo originale "Office Space" film che racconta di Peter e del suo odio per il lavoro che svolge. I clichè d'ambientazione ci sono tutti: il capo rompicoglioni, i rumori fastidiosi, la stampante con ogni sorta di problema... Fino ad arrivare alla "liberazione" dopo una seduta ipnoterapica del tutto particolare. E' un film tutto da scoprire, e ora che lavoro posso dire di capire (se non identificarmi) del tutto con il protagonista.
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