giovedì 20 agosto 2015

Psychonauts

"Da grande voglio diventare uno Psychonaut!"

Prodotto dalla Double Fine (Brutal Legends, Broken Age, Hack 'n' Slash) ecco il loro miglior prodotto in termine di avventura e comicità.

In Psychonauts vestiremo i panni di Razputin, "Raz" per gli amici, durante un campo estivo per "ragazzi molto speciali": tutti, animali compresi, possiedono facoltà mentali.
Prima di ogni missione, si potrà girare per il campo (blando open-world) e interagendo con l'ambiente circostante sentendo ogni tipo di battuta: dalla ragazza che si strugge per amore al classico ragazzino grassoccio che ti racconta che senza stagnola in testa fa esplodere le persone.
Principalmente ogni avventura è vissuta all'interno della mente dei vari personaggi: ognuna si presenta in maniera differente, creando così situazioni del tutto diverse; Ad esempio quella del professore ex-militare è strutturata come un campo di battaglia, mentre invece quella del pittore è strutturata come un quadro di arte moderna. Il doppiaggio è semplicemente perfetto, ogni soggetto è ricalcato in maniera fantastica donando così anche un comparto audio piacevole da ascoltare. Purtroppo però questo non vale per le musiche, seppur belle tendono ad essere estremamente ripetitive e logorroiche. Graficamente eccellente ancora oggi (uscito nel 2005), possiede uno stile tutto suo che continua ad affascinare i videogamers più accaniti. Il gameplay cade in alcune situazioni, dove la telecamera fa i fatti suoi rendendo impossibile azioni semplici come saltare dritto davanti a se, tuttavia superato questo "fastidio" il resto è divertimento assicurato.
In generale è un gioco tutto da scoprire e sicuramente da completare.
BACON...

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