"Da grande voglio diventare uno Psychonaut!"
Prodotto dalla Double Fine (Brutal Legends, Broken Age, Hack 'n' Slash) ecco il loro miglior prodotto in termine di avventura e comicità.
In Psychonauts vestiremo i panni di Razputin, "Raz" per gli amici, durante un campo estivo per "ragazzi molto speciali": tutti, animali compresi, possiedono facoltà mentali.
Prima di ogni missione, si potrà girare per il campo (blando open-world) e interagendo con l'ambiente circostante sentendo ogni tipo di battuta: dalla ragazza che si strugge per amore al classico ragazzino grassoccio che ti racconta che senza stagnola in testa fa esplodere le persone.
Principalmente ogni avventura è vissuta all'interno della mente dei vari personaggi: ognuna si presenta in maniera differente, creando così situazioni del tutto diverse; Ad esempio quella del professore ex-militare è strutturata come un campo di battaglia, mentre invece quella del pittore è strutturata come un quadro di arte moderna. Il doppiaggio è semplicemente perfetto, ogni soggetto è ricalcato in maniera fantastica donando così anche un comparto audio piacevole da ascoltare. Purtroppo però questo non vale per le musiche, seppur belle tendono ad essere estremamente ripetitive e logorroiche. Graficamente eccellente ancora oggi (uscito nel 2005), possiede uno stile tutto suo che continua ad affascinare i videogamers più accaniti. Il gameplay cade in alcune situazioni, dove la telecamera fa i fatti suoi rendendo impossibile azioni semplici come saltare dritto davanti a se, tuttavia superato questo "fastidio" il resto è divertimento assicurato.
In generale è un gioco tutto da scoprire e sicuramente da completare.
BACON...
Nessun commento:
Posta un commento