lunedì 5 ottobre 2015

Satellite Reign

Cospirazioni governative, ambientazione cyber-punk e tizi che girano con visori per la realtà aumentata avvitati nel cranio: questo è Satellite Reign.
Satellite Reign è il successore spirituale del defunto "Syndicate (1993)"
Se vi dicessi: "X-Com e Ghost in the Shell hanno avuto un figlio!" renderei parzialmente l'idea di come potrebbe essere questo gioco, perciò ve la racconterò in maniera un po' più lunga.
Immaginate di poter viaggiare in un futuro lontanissimo, dove la tecnologia è alla portata di tutti e che girare per la città come Geordy La Forge sia la cosa più normale del mondo, aggiungete un pizzico di trama cospiratoria in stile grandi corporazioni, che si sfidano per il dominio del mondo, un manipolo di super agenti speciali alla Adam Jensen e il gioco è fatto.

Il videogioco si sviluppa sul concetto del open-world, ovvero di poter girare liberamente per la mappa, interagendo con l'ambiente circostante a proprio piacimento (o quasi). Uno dei punti forti è il suo realismo: se tiri fuori pistole e cannoni in mezzo alla folla questa reagisce scappando e urlando, se varchi i confini di zone proibite e le guardie ti beccano, ti arrestano (ma puoi sempre ribellarti). La squadra che il giocatore muove è composta da: soldato, support, hacker e infiltratore ognuno con proprie caratteristiche fisiche particolari.
Il soldato ad esempio è più abile con le armi e può attirare il fuoco nemico su di se; il support ha la capacità di scansionare i nemici e tutte le componenti elettroniche oltre a essere in grado di potenziare le abilità di squadra; l'hacker può aprire ogni tipo di porta, hackerare i bancomat per avere più soldi in missione e la capacità di controllare droni, guardie e robot; l'infiltratore infine può utilizzare tutti i percorsi nascosti accessibili solo da persone agili oltre ad avere l'invisibilità per poter entrare indisturbato anche nei luoghi più sicuri.

Le missioni vengono aggiornate nel proprio diario ogni volta che si hackera un punto d'informazione cittadino e possono essere giocate totalmente stealth o tra urla e spari e a chi sopravvive per ultimo, oppure in entrambi i casi contemporaneamente.
Se rifacessero in questa maniera il vecchio e sempre gradito Omikron (che per la cronaca devo ancora finire), sarei il primo a comprarlo a prezzo pieno.
Unica pecca del gioco: manca la co-op ma i developer assicurano noi smanettoni di tastiere e controller che presto arriverà, dando la possibilità di scatenare una vera guerra tra corporazioni.
Complessivamente ritengo che sia "d'obbligo" avere questo titolo nella propria libreria se si è amanti del genere e se si utilizza linux (tranquilli, gira anche su mac e windows).

Vi lascio con una chicca che si trova nel gioco e per i fanatici è puro godimento artistico: SKULL and SHARK.
Ed ecco invece la soundtrack del trailer:
SEE YOU IN THE FUTURE...PUNKS

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