Oggi doppio appuntamento con ben 2 post. A seguire la recensione di quella che si preannuncia essere una serie perfetta.
Nel futuro il passatempo dei ricchi è frequentare il parco divertimenti "DELOS", popolato da sofisticatissimi robot capaci di appagare ogni fantasia, da quella sessuale al più efferato dei crimini, senza recare nessun danno alla loro controparte umana. Ovviamente uno di questi androidi impazzisce incominciando un bagno di sangue letale senza via di scampo.
La serie del 2016 è praticamente il seguito del film: 30 anni dopo riaprono il parco, stavolta incentrato esclusivamente sul far west, con nuove migliorie, nuovi androidi e nuovi sistemi di sicurezza. Il cast è stellare. Il pilot inizia mostrando la vita di Dolores (Evan Rachel Wood) che ci racconta di quanto ami la vita e di come non gli manchi nulla, seguita dall'incontro con il suo amato Teddy (James Marsden... ciclople dei vecchi x-men). L'idillio però viene interrotto quando scendono le tenebre e si presenta Ed Harris (che guarda caso fa il cattivo), il pistolero senza nome, che trucida la famiglia di Dolores e la spaventa dicendole di essere un suo vecchio amico. Il giorno dopo il parco torna al suo stato iniziale e nuovi visitatori sono pronti per visitarne le meraviglie, ma qualcosa è cambiato portando in breve tempo preoccupazione tra i suoi creatori.
Creato dalla penna di Michael Crichton (Jurassic Park, Sfera) e girato dalla bravura dei fratelli Nolan, Westworld (2o16) si presenta come un'opera unica nel suo genere. Le tecniche di regia e la cura nei dettagli sono eccelse e maniacali. Personalmente ritengo di aver detto quel che basta per invogliarne la visione, lasciando correre la fantasia e gustandosi trama, personaggi e paesaggi ricchi di suspance.
SEE YOU SPACE COWBOY...
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