Hyper Light Drifter: quando Zelda e Tron fanno un figlio assieme!

Recentemente sono tornato su questo gioco ancora in fase di sviluppo, ma già acquistabile (in preview) e devo dire che una volta presa confidenza con le movenze del protagonista, vi assicuro che dopo è fatta: ne sarete drogati!

HYPER LIGHT DRIFTER è un piccolo capolavoro videoludico in pixel-art (che ricorda molto lo stile del film TRON del 1982), che ci trasporta in questo mondo fantasy pieno di misteri. Nella "demo" siamo all'interno di quella che sembra una fabbrica di esseri bio-meccanoidi, che ogni volta che ci vedono sono subito pronti ad attaccarci mortalmente. Per ora non ci viene detto nulla della trama, sappiamo solamente tramite il nostro robot da compagnia e la sua interfaccia olografica, che dobbiamo recuperare 4 chiavi per aprire un portone gigantesco e 15 piccole chiavi per liberare un "ostaggio" in una cella insanguinata. La tipologia di gioco è classica come il mitico Zelda, come lo è anche la prospettiva (a tre quarti dall'alto); Il protagonista che ricorda un ninja ma con tratti cyberpunk, impugna una spada e come arma secondaria è possibile scegliere tra: pistola normale, shotgun, fucile da cecchino e una granata teleguidata. Ogni arma [secondaria] sarà trovata in punti diversi della mappa a fianco di scheletri di altri probabili eroi.
Ciò che mi ha colpito maggiormente e mi ha fatto dire:"LO COMPRO!" è stato il finale del trailer (che posterò sotto). Oltre a quello devo dire che anche tutta l'atmosfera distopica mi ha incuriosito morbosamente: le musiche sintetizzate, una fabbrica abbandonata, il protagonista unico essere vivente che si addentra al suo interno per fermare un Male nascente anche a costo della vita. Certamente son tutti elementi già visti, ma la grafica della pixel-art rende ancor più significativo l'immergersi in questo mondo e scoprirne le sue vicende passate e future. Per certi versi mi ha ricordato Adventure Time...
Come promesso ecco il trailer, spero vi piaccia e che vi faccia se non altro sognare un po'.

SEE YOU SPACE COWBOY...

Unstoppable

Non c'è nulla da dire: Tony Scott sapeva fare i film d'azione!

Diretto da Tony Scott, Unstoppable (2010) è una piccola perla che a parer mio rievoca in maniera molto nostalgica, i vecchi film d'azione anni '90. Il film tratto da una storia vera, racconta con uno stile ipercinetico e mozzafiato, l'incidente di un treno carico di materiale tossico che inizia la sua corsa folle senza un conducente. Sarà poi il classico eroe dopo un interminabile inseguimento a mettere fine alla sua inesorabile avanzata.

Denzel Washington è l'anziano capo-macchinista che porta con se il novellino Chris Pine per il giro di addestramento con la motrice 1206: azzura, pulita e con le linee gialle sul fianco che rassicurano e che irradiano potenza a chi le guarda.

Durante il giro di addestramento dove imparano a conoscersi meglio (delineando così i personaggi per il pubblico), vengono a sapere che il treno merci 777 carico di sostanze tossiche sta procedendo ad alta velocità verso svariati borghi abitati, rischiando di compiere una catastrofe tra vittime e danno ambientale. Partono così contro il tempo e ogni previsione degli esperti, all'inseguimento della "motrice infernale" per cercare di fermarla prima che causi danni incalcolabili. Nel vivo si susseguono dialoghi taglienti e folli acrobazie per un'impresa quasi impossibile ma che si concluderà con un lieto fine degno degli anni 90 (pacche sulle spalle, risate e battute idiote).

Ciò che mi ha colpito è stato il netto contrasto tra i due treni: quello "buono" come già descritto sopra, sembra quasi un essere angelico (e sicuramente la sigla 1206 avrà qualche riferimento biblico), mentre "quello cattivo" per contrasto diventa un essere demoniaco: rosso, stesse linee gialle sulla fiancata che però incutono timore e potenza inarrestabile, il numero 777 (con ovvio riferimento e da qui il mio precedente commento alla bibbia) stampato in nero come un tatuaggio sulla pelle, le luci abbaglianti come occhi malvagi nella notte, e piccoli graffi di ruggine che lo ricoprono come stessero ad indicare che ha già un passato "combattuto" e vittorioso.
Altro punto forte sono l'ottimo team-up di attori "Washington-Pine" e le musiche che accompagnano tutto il film.
Consiglio vivamente la visione di questo film!!!
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Mangiar bene, godere del sapore e morir presto! FUCK U VEGGIES!

Metto subito in chiaro una cosa: Essere ciccioni che ti scoppiano gli occhi e caghi sangue perchè hai le arterie ostruite dal grasso che cola, questo è sbagliato.
Il mio principio filosofico è mangiare bene, gustare fino in fondo i sapori come se si facesse del sesso (la linea di confine tra gusto e sesso è mooolto sottile e vicina), e ripetere tutto quanto in maniera moderata ma con stile.

In realtà il discorso è ancora più semplice: Ieri sono stato alla trattoria adani a mangiare tigelle e borlenghi.

Guardando la foto, sento ancora il sapore.

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Come un calcio diretto ai testicoli!!!

Ecco come fare un film di Dragon Ball nel 2015.

ENJOY!

SEE YOU SPACE COWBOY...

Ecco perchè i videogiochi di nuova generazione fanno schifo!

In una parola: la tipa figa e skillata, (perchè oramai non sono più damigelle in pericolo) MUORE!

-Assassin's Creed: Oltre la Sfera del Tuono (citando Mad Max): la tipa figa, skillata...muore! GIOCO DI MERDA. E per di più comandi un gorilla con i vestiti, non un umano del 1800...
-Dying Light: la tipa super skillata che vive da mesi nella città con gli zombie...muore! PS: zombie ovunque anche dove non dovrebbero esserci...tipo sui tetti. Tetti pieni di zombie... O_O
-Tomb Raider 2013: (caso particolare) Lara non muore, anzi diventa talmente skilled che diventa inarrivabile persino come ideale sessuale, e in un certo senso è di per se un fail! Il gioco si salva in mezzo al mare di merda.
-Infamous: Second Son: gioco molto bello (e colorato :D ), nel dlc c'è il potere della carta e i cani merdosi della software house non ti permettono di averlo. La tipa figa del gioco, come sopra, è skilled tanto quanto è gnocca=cari "sfigati" dimenticatevi di tociare il biscotto con lei (e c'è pure una battuta del protagonista riguardo a questo). Di per se il gioco si salva.
[...]

Il punto è: se la tipa è skillata e figa, non fatela morire. SE deve morire fate in modo che in realtà sia una puttana bastarda che vi complotta contro, anche se così facendo vi attirate addosso le femministe di tutto il mondo che dicono:"solo perchè siamo brave (e gnocche) in qualcosa, non vuol dire che siamo stronze".

Va bene che la tipa sia skilled ma se ci date anche quel poco di "machismo maschile" che ci permette di salvarle, allora la storia, il gameplay, le vendite e l'hype saranno ricordati per sempre (basta vedere "the last of us" o max payne 2 con mona sax); Sia chiaro che questo discorso vale facilmente anche in senso opposto.

Si arriva poi al punto dolente di questa fatidica "NEXT-GEN", il gameplay mancante: la CO-OP!
La co-operativa in un videogioco, specialmente di nuova generazione, dovrebbe esserci di base in ogni videogame che si rispetti, specialmente in quelli dove persino la storia (single player) te lo permette a livello narrativo (tipo in Fallout è mai possibile che ci sia solo tu come "eroe errante" quando potrebbe benissimo esserci la co-op e godere il doppio).
Oramai la situazione è questa: si pensa troppo alla qualità visiva/grafica e non ai cari vecchi sentimenti che dava un gameplay pur con una grafica pietosa.
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Four Rooms

Consigliato da un amico oramai 1 anno fa, ieri sera sono riuscito a trovarlo e guardarlo in HD.

Il film è un mix di 4 piccole storie in un unico arco narrativo: siamo alla fine dell'anno all'interno di un hotel e Ted, l'unico fattorino rimasto, dovrà confrontarsi con gli strambi albergatori nella più strana notte della sua vita.  Ogni episodio è scritto e diretto da un regista diverso, ma in generale l'idea di questo film è del mitico Quentin Tarantino (dove appare nell'ultima storia, scritta proprio da lui).
-Nella prima storia Ted avrà a che fare con una congrega di streghe intente a fare risorgere una loro divinità. In questo episodio di attrici famose compaiono Madonna e Valeria Golino.
-Nella seconda storia verrà chiamato per portare del ghiaccio ad un party in una stanza; Erroneamente però finirà nella camera sbagliata con un uomo che minaccia di ucciderlo perchè crede abbia fatto sesso con sua moglie.
-Nella terza storia, diretta da Robert Rodriguez, Ted viene chiamato per fare da baby-sitter a due bambini di un riccone messicano (Antonio Banderas). Non avendo però tempo per seguire tutto l'hotel e contemporaneamente anche i due bambini, arriva ad accordarsi con loro che dovranno chiamarlo solo in caso di vera emergenza.
-Nella quarta e ultima storia, Ted è al limite e decide di licenziarsi quando all'improvviso viene chiamato nella suite imperiale, dove risiede il personaggio più famoso in tutto l'hotel. L'episodio narra di una scommessa tra il personaggio interpretato da Quentin e un suo amico: se quest'ultimo riuscisse ad accendere x10 volte consecutive il suo accendino, "Quentin" dovrebbe cedergli la sua auto di lusso; Al contrario invece se (l'amico) dovesse perdere dovrà farsi tagliare il mignolo di una mano.

Film consigliatissimo per gli amanti del genere e della "Tarantino Family".
Fonte per questo articolo qui.
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The Kings of Summer (2013)

Film visto l'altra sera e anch'esso merita di essere raccontato.
Non ricordo di averne sentito parlare qui in italia, perciò presumo che non sia nemmeno uscito (e forse mai uscirà). La motivazione che mi spinge a descrivervi questo film è semplice: il trailer è semplicemente fantastico e i toni sono molto simili a Navigator ed Explorers (ovvero il buon vecchio stile nel raccontare avventure per ragazzi).

Il film si svolge durante le vacanze estive: parla di amicizia, avventura e primi amori. Joe che è in difficoltà col padre decide di scappare di casa e vivere nei boschi in totale libertà. Assieme a lui si uniranno il suo migliore amico Patrick (anche lui in difficoltà con i suoi genitori) e Biaggio (lol!). Arrivati in mezzo al bosco, decidono di costruire una casa e di rimanerci indefinitivamente abbandonandosi al più totale svacco: alzarsi tardi, mangiare quando e quello che si vuole, nessun rimprovero da parte degli adulti. Presto però incominciano a sentire la mancanza del "tocco femminile" e così Joe invita la sua amica Kelly (di cui è innamorato)...

Vi dirò che un film così non lo vedevo veramente da tanto, troppo tempo e mi ha veramente ricordato i vecchi tempi dove guardando "Explorers/Navigator/Una pazza giornata di vacanza..." ci si immaginava avventure mirabolanti, assieme ai propri amici e "amiche". Se vi va di fare un salto nel passato con uno stile valido (e non come quella pseudo oscenità di Super 8) che ricorda la nostra infanzia, vi consiglio vivamente la visione di questo film.

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Napoleon Dynamite (2004)

Ok sarà un film vecchio e dai colori sbiaditi, ma vi assicuro che persino io che avevo pregiudizi (tutti a fare i meganerd copiando e citando il protagonista), ora che l'ho visto faccio fatica a non imitarlo. E' ASSOLUTAMENTE RACCOMANDATO GUARDARLO IN LINGUA ORIGINALE!!!

L'introduzione che ho fatto a mio fratello è stata questa: "E' come vedere la realtà dagli occhi di Paolo Emilio". Per chi non conosce "Pablo" poco male, chi invece lo conosce sa più o meno cosa ci si può aspettare.
Il film racconta la storia di Napoleon, il classico "associale" al tempo delle superiori: sempre preso di mira dai bulli e scansato dalle ragazze. Diventa amico di un nuovo studente (Pedro), il quale si propone alla candidatura come presidente del consiglio studentesco.
L'atmosfera di tutto il film è assolutamente surreale e crea anche nella più banale delle situazioni ilarità e totale stupore (non vi anticipo nulla), fino ad arrivare poi al finale ESPLOSIVO!
Non scriverò altro su questo film perchè si deve scoprire e assaporare fino alla fine senza sapere troppo; detto questo buona visione!!
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Boh...

SEE YOU SPACE COWBOY...

MILF ATTACK!!!

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I need more bullets!!!!

That's all i have to say right now!!! (Che per dirla tutta è: ho voglia di vedere un film d'azione altrimenti mi annoio).

SEE YOU SPACE COWBOY...