sabato 26 agosto 2017

The Mist (2017)

Trama: Quando Cabot Cove viene invasa da una misteriosa nebbia assassina, Jessica Fletcher si erge in difesa... di se stessa.

Non aspettatevi una recensione positiva perchè non lo sarà!
Dopo il grande successo di Stranger Things diversi produttori televisivi hanno tentato di copiarne la formula (vincente) fallendo miseramente il più delle volte e "The Mist (2017)" non fa eccezione. Attingendo dal racconto di Stephen King e con lo stile del film omonimo uscito nel 2007 (ben 10 anni fa), la serie ricrea un sentimento nostalgico capace di catturare la curiosità dello spettatore andando però a fallire nella parte fondamentale: la trama. Invece di condividere la narrativa del film del 2007 facendo intuire (magari con un piccolo cameo) che l'intera vicenda si svolge contemporaneamente, si è deciso di ripartire da zero e di concentrarsi totalmente sui personaggi con uno scarso risultato come spesso accade negli ultimi tempi. Infatti proprio grazie a questa nuova tendenza, forse nata da una crescente disattenzione del pubblico, la storia va a frazionarsi in tante piccole vicende odierne prediligendo personaggi molli per un pubblico capra: un esempio lampante sono gli eventi che ruotano intorno alla figlia dei "protagonisti" i quali fanno parte della trama principale ma che non vengono mai approfonditi.

Qualora la serie venisse rinnovata (gnocche a parte, non ne vedo il motivo) speriamo sviluppino meglio i molteplici interrogativi che ci hanno lasciato.

giovedì 24 agosto 2017

Le Paranoie

"Sarebbe potuto entrare chiunque e tagliarmi la testa con un machete..."

Ieri sera terminato di lavorare, colgo l'occasione per fare un salto in bagno ma quando torno alla mia scrivania, Il Dottorino mi si presenta davanti con un misto di sgomento e rabbia in volto sbraitando le parole sopra citate, poichè stato aggredito verbalmente. Non sapendo cosa dire chiedo cos'è successo e lui sempre più alterato mi interroga se prima di andare in bagno ho chiuso la porta d'ingresso (indicandola freneticamente con l'indice). La mia risposta negativa non gli fa piacere (sebbene abbia anche indicato varie ragioni) quindi continua lo sproloquio motivando che l'aggressore, essendo "uno di quelli" (vale a dire un extracomunitario... e dico così per correttezza) avrebbe potuto fare qualsiasi cosa per il semplice fatto di aver trovato una porta chiusa e un'altra aperta.

PENSA SE OLTRE AL MACHETE FOSSE STATO ANCHE UN VAMPIRO...

lunedì 14 agosto 2017

No Man's Sky: ATLAS UPDATE

Qualche giorno fa è arrivato il nuovo aggiornamento del famigerato No Man's Sky: vediamo di cosa si tratta!

Dopo una lunga campagna mediatica tramite ARG (Alternate Reality Game) Hello Games rilascia il terzo update di No Man's Sky e subito è scalpore, perchè?
La risposta è semplice: con un unico grande aggiornamento la compagnia ha mantenuto le promesse fatte durante l'E3 di ormai 2 anni fa, aggiungendo ciò che i giocatori si aspettavano:

-una grafica migliore (rispetto a quella che abbiamo avuto finora)
-una migliore navigazione sui pianeti e nello spazio
-quest (finalmente qualcuno ci chiede di fare qualcosa, dandoci una parvenza di vita degli npc)
-una storia (altra sospiro di sollievo, in cui scopriremo cos'è l'Atlas e chi lo ha costruito e perchè)
-nuove meccaniche di gioco che vanno ad allietare/complicare il gameplay (non sempre le ciambelle riescono con il buco)
-l'aggiunta dei portali come si erano visti nei trailer (che riprendono la filosofia di Stargate)
-un "non proprio" multiplayer (ovvero se ci si trova nello stesso punto tutti assieme, vedrò dei globi luminosi con cui potrò interagire in minima parte).

Dopo circa 20 minuti di gioco con il nuovo update la mia reazione è stata tutt'altro che euforica (e ve lo dice uno che ha lodato questo titolo anche quando gli tiravano merda), bensì è stata una semi delusione: non fraintendetemi, ciò che ci è stato consegnato ha un grandissimo potenziale per portare un rinnovato divertimento, tuttavia continuo a chiedermi se non fosse stato meglio aspettare altri 2 anni prima di rilasciarlo così com'è e abbellendolo con piccoli ritocchi nel futuro successivo, evitandosi tutto l'odio ricevuto finora.
Sicuramente tornerò sopra questo titolo altre volte, aiutato anche dalle MOD che ne migliorano il gameplay, ma non con l'entusiasmo che avevo in origine.

SEE YOU SPACE COWBOY...

mercoledì 9 agosto 2017

Hellblade: Senua's Sacrifice

Audio Binaurale, una stupenda narrazione ed un incredibile fotorealismo danno vita ad un mondo tutto da esplorare accompagnando Senua nel viaggio nell'ade Norreno.


Per chi non sapesse cos'è l'audio binaurale: tramite un microfono che simula un'orecchio umano (la forma è quella dell'orecchio e non del canonico "gelato"), viene registrato un suono fedele al 100% esaltandone la tridiminesionalità senza l'utilizzo di costosi software per l'editing. Su youtube trovate diversi esempi, ne consiglio l'ascolto possibilmente con le cuffie.

In Senua's Sacrifice veniamo fin da subito immersi all'interno del gioco, guidati da "una voce narrante", mentre la protagonista poco per volta rivela la natura della sua missione: è pronta a sfidare gli Dei Nordici per riportare in vita una persona amata. Ciò che mette subito sull'attenti il giocatore è la totale mancanza di HUD (interfaccia grafica) abilmente sostituita con i sussurri della "voce" che hanno la duplice funzione di guidare il giocatore e di rammentargli che il fallimento non è contemplato: infatti qualora il personaggio morisse, anche il giocatore ne subirebbe le conseguenze con  il relativo terminare della partita senza possibilità di caricamento.


La perfezione grafica rende gli ambienti e i personaggi decisamente palpabili regalandoci una fotografia davvero sorprendente. Il gameplay è oramai quello consolidato per giochi di questo genere: combattimenti carichi di intensità dosati da una buona quantità di enigmi.

Tutto sommato potremmo considerare Hellblade: Senua's Sacrifice una versione "dark" di Horizon Zero Dawn ma con un background per adulti, capace di intrattenere senza dover ricorrere nella ricerca di oggetti nascosti, o missioni secondarie senza uno scopo attivo sulla trama.

SEE YOU SPACE COWBOY...
EDIT 22/8/17: posto una foto dell'attrice che interpreta Senua: Melina Juergens

martedì 1 agosto 2017

The brand new (She-)Doctor Who

Ecco svelato il nuovo volto del Dottore, Jodie Whittaker, che per la prima volta in tutta la storia dello show darà un corpo femminile all'ultimo Signore del Tempo.

Se volete sapere la mia ammetto che mi è venuto il classico brividino di eccitazione subito seguito da millioni di domande: Sarà calmo? Agguerrito? Compassionevole? Spiritoso? Quali saranno i rapporti con i Companion o con il Tardis? Come reagiranno i suoi nemici? Che tipo di cacciavite sonico avrà? Insomma... le solite domande.
Ovviamente non nascondo una certa irrequietezza dovuta all'abbandono dalle scene di Stephen Moffat e della sua scelta stilistica di cambiare sesso al Dottore, tuttavia il passato ci insegna che quando Moffat partorisce un'idea quella sarà esplosiva.

SEE YOU SPACE COWBOY...