Trama: I Cylon vecchi nemici di un passato oramai dimenticato, riemergono dallo spazio profondo portando quasi all'estinzione il genere umano. Tuttavia parte di esso sopravvive a bordo di una vasta flotta spaziale, difesa dal famoso incrociatore da battaglia "Galactica". Tempo e risorse sembrano giocare a favore degli spietati robot, ma come ben sappiamo la razza umana è dura da annientare.
Quando la serie uscì devo ammettere che non mi colpì particolarmente, il pilot non mi convinse, l'idea di una "space opera" fanta-politica non mi attirava e la recitazione mi sembrava fin troppo scadente (non riuscivo a legare con nessun personaggio). Poi il miracolo... anni dopo nel "futuristico 2015" grazie a Netflix (arrivato in Italia), ho colto l'occasione di vedere una volta per tutte questa serie, con il chiaro intento di mollarla definitivamente se non mi fosse piaciuta. "FRAK" non è stato così.
La trama è tutt'altro che banale e nel corso degli episodi si evolve con picchi inaspettati. Attraverso di essa anche i personaggi hanno un'evoluzione, a volte lenta altre volte immediata e netta, ed è grazie a questo che si impara a conoscerli ed amarli. La colonna sonora è affidata al mitico Bear McCreary autore/compositore di innumerevoli arrangiamenti per film/serie/videogiochi, ed è scritta alla perfezione per ogni scena creando così, cariche emotive di una intensità unica (provate a non urlare alla fine della terza stagione con quel "concerto" e quelle scene). Infine come non parlare della regia, che inizialmente avevo snobbato, magistralmente diretta da Glen A. Larson (creatore di Magnum P.I e Supercar) e Ronald D. Moore (creatore di numerose serie/film spin-off di Star Trek e della serie Roswell) che hanno utilizzato riprese in stile "documentaristico" per aggiungere tensione e realismo nelle scene d'azione.Adesso che la serie è finita ne sento una profonda mancanza, ma sorrido ripensando ai bei momenti trascorsi assieme all'equipaggio. GUARDATE QUESTA SERIE!!!
SO SAY WE ALL...
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