Back again (2)

[SECONDA PARTE]

Ed eccoci alla seconda parte del superpost. Qui devo raccontare di un secondo film, più di altre piccole cose successe durante la settimana di delirio.

-"Grand Budapest Hotel"
Ebbene si, dopo un lungo rifiuto mio fratello è riuscito a farmi vedere questa piccola perla che a tratti ricorda la commedia francese sullo stile di "Amélie" o sullo stile di "Fantastic Mr. Fox".

La storia del film è alquanto bizzarra poichè narra di uno scrittore che racconta della sua gioventù in un momento in cui è stato al Grand Budapest Hotel dove incontrò l'allora proprietario che gli raccontò la sua storia e di come divenne padrone del fatiscente albergo. Ve la semplifico:
[scrittore anziano] ---racconta a noi spettatori che---> [scrittore giovane] ---incontra proprietario anziano dell'hotel che---> racconta di se stesso giovane e di come ha avuto in possesso l'hotel.
Spero di aver semplificato.
In questo hotel fatiscente LA vedova più ricca di tutti muore e si convoca l'attuale proprietario alla lettura del suo testamento. Essendo lui un eccentrico personaggio dai modi raffinati e bizzarri, viene subito messo in una situazione di svantaggio (non dico altro o rovino la sorpresa) cosicchè l'eredità possa passare ai famigliari più stretti: il figlio e tre sorellastre. Non sto a dire cosa succede, ma il susseguirsi di eventi mette in moto ilarità a non finire.
Il cast è enorme, tanti nomi famosi che per fortuna recitano egreggiamente senza sforzare la recitazione stessa, caricando così il personaggio e rendendolo non credibile.

[FINE SECONDA PARTE]