Con il nuovo Suicide Squad si torna ai vecchi tempi in cui i film di "supereroi" intrattengono positivamente lasciando lo spettatore divertito e contento di aver passato 2 ore senza pensieri o fronzoli mondani. Questa volta a dirigere c'è il mitico James Gunn già conosciuto per Guardian of the Galaxy che ci regala una nuova avventura dosando con acutezza il mix di azione e introspezione per arrivare ad un climax forse un po' deboluccio ma funzionale alla trama. Nota positiva per ogni personaggio presente sullo schermo, in particolar modo King Shark doppiato da Silvester Stallone (il Groot del momento) e Harley Qinn che ottiene un nuovo look più originale (pochi tatuaggi, ricompaiono il rosso, il nero e i semi delle carte sui vestiti) cancellando di fatto quello precedente; Ottimi anche John Cena nel ruolo di Peacemaker e Idris Elba nel ruolo di Bloodsport (con una fantastica maschera da Xenomorpho e un Keyblade dai colpi illimitati); Come sempre Viola Davis eccelle nel ruolo di Amanda Waller e stavolta possiamo assaporare quanto sia contorta e malata nel perseguire i suoi scopi.
Il "cattivo" è una piacevole sorpresa (anche se spoilerata dai trailer) che rende parzialmente giustizia alla sua controparte fumettistica, tuttavia è bene ricordare che la storia principale ruota attorno ai membri della squadra è la minaccia finale è un'aggiunta dovuta al genere della pellicola: Azione/Avventura.
Voto 8/10 per l'ottimo cast, regia, scelta dei personaggi: speriamo che la WB continui su questo percorso.
SEE YOU SPACE COWBOY...
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