martedì 30 marzo 2021

UNHINGED

Tradotto in "La giornata sbagliata" questo film ruba a man bassa elementi da "Un giorno di ordinaria follia, Duel, Radio Killer, The Hitcher".

Di seguito racconterò il film quindi ATTENZIONE SPOILER!!!

Gnocchetta (la protagonista) è una giovane madre con figlio "speciale" fresca di licenziamento e quasi divorziata dal marito ricco ma assenteista; Siccome non ha soldi nemmeno per comprarsi le caccole altrui, vive con il fratello (che a prima vista sembra l'amante) e la sua mogliettina, con la promessa che un giorno saprà come farsi perdonare.
La scena cambia e facciamo la conoscenza di Strippo (Russel Crowe) ometto di 2 metri e assai sovrappeso, farmaco dipendente (probabilmente cancro al cervello) e cornuto; Siccome è un bravo ragazzo e il matrimonio è legge davanti a dio, decide di irrompere nella casa dell'amante di sua moglie e compiere una strage per poi dileguarsi nella notte.
Il mattino seguente la radio trasmette che l'aggressività autoveicolare aumenta ogni anno con reazioni sempre più allarmanti, ed infatti è quello che succede tra Gnocchetta e Strippo: lei gli taglia la strada e lo manda affanculo, lui cercando di scusarsi e vedendosi maltrattato decide di fargliela pagare. Parte un inseguimento e scopriamo che Strippo ha scambiato i cellulari e minaccia di uccidere persone a caso trovate sulla lista contatti se non riceve le sue scuse; Gnocchetta non si perde d'animo e cerca di contattare la polizia con il cellulare del suo inseguitore ma guarda caso le chiamate in uscita sono bloccate. Continuando a rifutare le richieste del cattivo, quest'ultimo incontra il migliore amico della protagonista e lo ammazza platealmente in diretta telefonica per dimostrarle che non sta giocando. Lei allora animata dal potere del femminismo, diventa la nuova Sarah Connor e inizia ad inseguirlo trasformandosi da preda in predatore. Nel frattempo Strippo si è diretto a casa del fratello di lei dove compie l'ennesima strage, per poi fuggire ferito dal poliziotto di quartiere.
Un'ultimo inseguimento dove le esplosioni si sprecano e la caccia è quasi finita; Recuperato il figlio da scuola (PERCHE' CON LEI E' PIU' SICURO), Gnocchetta si dirige verso la proverbiale battaglia con il boss finale nella casa abbandonata da cui ne esce vincitrice.
Nessuno si è fatto veramente male e l'ondata di odio è terminata con la morte di Strippo.

Buon "pizza movie" con il giusto indice d'attenzione: dopo le prime 2 violenze tutto il resto è uguale e se perdi un pezzo non è la fine del mondo. Se non ci fosse stata la politica di neofemminismo contemporaneo magari avremmo avuto un blockbuster cult come i film citati all'inizio della recensione.

SEE YOU SPACE TRUCKERS...

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