Oggi mi è capitata una cosa che mi ha fatto riflettere e senza volerlo sono finito a pensare:"Come avrebbe agito D-Fens"?
La prassi la conoscete: salgo sull'autobus e aspetto di arrivare a lavoro.
Poco dopo sale un ragazzo che si siede sul fondo, maneggia il telefonino facendo partire una canzone a tutto volume; inutile dire che la pazienza non tarda a mancarmi.
Mi sono immaginato di risolverla all'italiana cioè con urla e fraseggi del tipo:"La vogliamo smettere con questo casino? Guarda che qui non sei a casa tua!" perchè francamente ne ho già piene le scatole di vedere gente che se ne frega del luogo in cui si trova, ma infine sono stato zitto, per evitare una qualsiasi reazione fuori dall'ordinario suscitando commenti razzisti data la natura "di colore" del tomello.
HO SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO. SAI QUAL'E'? E' IL PUNTO IN CUI, IN UN VIAGGIO, E' PIU' CONVENIENTE PROSEGUIRE CHE TORNARE INDIETRO...
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