Netflix continua a sorprendermi! WOW!
The Discovery: L'esistenza della vita dopo la morte è stabilita scientificamente e questo porta ad enormi suicidi di massa. Un figliol prodigo ritorna a casa per affrontare una verità sconvolgente.
Inizialmente credevo che si trattasse di una serie, mentre invece è l'ennesimo film di produzione Netflix che rientra nella categoria "film/serie strani da guardare" in cui IL/LA protagonista incontrano altri personaggi e raccontano o vivono un'avventura fuori dall'ordinario arrivando al climax che sfocia nel fantastico.
La storia è semplice ma efficace e tuttavia i protagonisti tengono fede ai loro ruoli fino alla fine: Robert Redford interpreta lo scienziato che accoglie il figlio (Jason Siegel) e la sua ragazza (Rooney Mara) nella villa di famiglia dove condurranno l'ultimo esperimento sugli studi che l'hanno reso artefice dei molteplici suicidi in tutto il globo.
Parallelamente Netflix ci propone un'altra "perla" degna di essere vista: The OA, serie in cui una ragazza cieca torna a casa dopo diversi anni raccontando di essere tornata "dall'aldilà".
Anche qui il tema della vita e della morte sono fulcro di vicende fanta-scientifiche/fantastiche, la regia e la fotografia sono attentamente studiate in modo tale da raccontare qualcosa di più ad uno spettatore attento.
Infine abbiamo la nuovissima e già acclamata 13 Reasons Why, serie in cui una ragazza si racconta e svela il suo mondo attraverso videocassette mandate a diverse persone. Nuovamente il tema di vita e morte fa capolino nella stessa identica maniera delle trame sopracitate.
NON MI STUPIREI SE TUTTE QUESTE TRAME SI SVOLGESSERO NELLO STESSO UNIVERSO...
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