giovedì 25 agosto 2016

Suicide Squad

Finito di lavorare mi dirigo al cinema, pago la poltrona "vip" e mi siedo nell'attesa di godermi "Suicide Squad". La sala si riempie e noto che l'età media è 15 anni circa il che significa: flash dei cellulari, gente che parla e che ride, quindi mi preparo mentalmente a sopportarne il fastidio. Le luci si spengono e il film inizia come una puntata di una serie televisiva ma senza il solito "Previously on...". Vengono velocemente introdotti i personaggi: Killer Croc, Diablo, Captain Boomerang, Katana ma è chiaro che i protagonisti sono Harley Quinn (Margot Robbie) e Deadshot (Will Smith). Lo sviluppo della trama è un continuo e confusionario salto tra presente e flashback che lasciano frastornato lo spettatore, mentre le scene d'azione sono tagliate col coltello svizzero (sebbene efficaci) intramezzate da dialoghi privi di significato. Si arriva ad un goffissimo scontro finale con Incantatrice (Cara Delevingne), il cattivone di turno, che agitandosi spasmodicamente come un pesce fuor d'acqua, tenta di fermare i nostri eroi (tranquilli niente spoiler). Dopo i titoli di coda vediamo la solita scena "alla Marvel" che ci augura di tornare al cinema perchè la bagarre non finisce lì. Le luci tornano ad accendersi e si incomincia a sentire il vociare dei pareri sulla pellicola: Io taccio. Uscendo ci dirigiamo a mangiare un boccone, trovando anche il tempo di commentare ciò che abbiamo visto con maggior calma.

Ed ecco quello che penso:
IL FILM E' UNA SCHIFEZZA!

Tralasciando il doppiaggio scandaloso nel lasciare alcuni termini inglesi (uno ricorrente "puddin" che poteva essere tradotto con "biscottino o pasticcino"), la caratterizzazione dei personaggi è ottima (anche se non con tutti e del Joker parlerò più avanti). Sceneggiatura e realizzazione invece sono totalmente inaffrontabili poichè mettono in evidenza lacune di scrittura e continuità della trama, come ad esempio le azioni del cattivo (o dei suoi poteri in 3D). I tagli nella pellicola sono imbarazzanti e azzardati a tal punto che i trailer del film fungono da "cicatrizzante", mentre con prepotenza si preparano versioni "extended" per l'home video per un ulteriore facile guadagno (magari anche con un'intervista in cui si da la colpa ai produttori per non aver dato spazio creativo). Veniamo ora a quello che i fan si aspettavano da Suicide Squad: Joker! Criticato da qualsiasi rivista, youtuber, nerd... il Joker di Jared Leto è funzionale per quelle tre scene nelle origini di Harley (non c'è Harley Quinn senza il Joker... è un dato di fatto). Sicuramente non è all'altezza di quello di Nicholson o di Heat Ledger ma c'è anche da dire che ognuno di essi è attinente al proprio "universo" (il bello di questo personaggio è proprio il fatto che non è/non deve essere stereotipato), pertanto mi riservo dire che non è il mio preferito ma non è nemmeno così terribile come lo si descrive. In conclusione la produttrice Warner Bros. ha optato per un risultato grezzo facendo leva proprio sugli spettatori disattenti (ovvero i 15enni che ho citato all'inizio), con un eventuale guadagno postumo tra gadgetistica e dvd/blu-ray in versioni speciali. Se la DC spera di raggiungere i livelli della Marvel in minor tempo possibile allora il mio consiglio è di aspettare i suoi futuri film in home video e risparmiare qualche euro per un buon impianto audio.

SEE YOU SPACE COWBOY...

Nessun commento:

Posta un commento