mercoledì 6 gennaio 2016

HITMAN: Agent 47

Ok ok, lo so che vi avevo detto che non lo avrei mai visto e tuttavia eccomi qua pronto per una recensione.

Quando uscirono i trailer, mi ricordo che pensai:"Meh...un'altro film su Hitman. Ma non è bastata quella schifezza con Timothy Olyphant?!". Evidentemente no, ecco perchè hanno tentato il reboot.

Trama: Dopo una veloce spiegazione che ci introduce agli "agenti", spietati super-killer geneticamente potenziati, conosciamo 47 che dopo un mirabolante piano/scontro a fuoco, trova Katia (la protagonista femminile) intenta a cercare freneticamente "qualcuno". Lei scappa lui la segue. In fuga viene aiutata da Sylar (Zachary Quinto di Heroes/Star Trek, vi assicuro che se avesse avuto i poteri sarebbe stato un film decisamente migliore). Lei scappa e viene trovata da 47. Chi è questo "qualcuno" che lei cerca, perchè lo cerca anche l'agenzia "Syndicate" e chi è il vero obiettivo di 47?

Come avevo previsto il film è una vera porcheria e quasi assurdamente fa assumere al suo predecessore un'aspetto un po meno puzzolente.
Pur avendo la trama più banale possibile, resta il fatto che è mal concepita e peggio ancora costruita per coinvolgere il pubblico videoludico (si... il film viene da un videogioco) o meno che sia. I personaggi sono incredibili caricature di se stessi: compiono azioni degne di un film anni 80 rendendosi ridicoli per i tempi odierni. Gli effetti speciali sono ben dosati e piacevoli ma tuttavia non bastano a far salire di grado il film. Pizza movie scadente, che può essere usato come sottofondo in tv mentre si fa qualcos'altro. Voto 3/10.

SEE YOU SPACE AGENTS...

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